Passaporto ambientale
per i prodotti agroalimentari della Montagna Vicentina

Il passaporto ambientale
Favorire la progettazione e la commercializzazione di prodotti agroalimentari sostenibili e rispettosi dell’ambiente attraverso un’applicazione innovativa dell’Analisi del Ciclo di Vita (Life Cycle Assessment – LCA).

Come è nato
Il progetto è stato ideato dal Centro Studi Qualità e Ambiente del Dipartimento di Ingegneria Industriale (DII) dell’Università di Padova ed è stato finanziato dal “Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Agricolo: l’Europa investe nelle zone rurali” attraverso il Piano di Sviluppo locale del GAL Montagna Vicentina.

7 imprese
Il progetto coinvolge direttamente 7 imprese del territorio della Montagna Vicentina. Ognuna di queste aziende, grazie al contributo dei ricercatori del DII dell’Università di Padova, avrà due anni per progettare e certificare secondo gli standard internazionali un nuovo prodotto a ridotto impatto ambientale.
Un valore per l’ambiente e per la competitività di tutte le imprese della Montagna Vicentina
Il progetto avrà delle dirette ricadute nel territorio della Montagna Vicentina contribuendo a produzioni agroalimentari più sostenibili in ottica di ciclo di vita. Tuttavia il suo valore non si limita alle imprese coinvolte. I risultati del progetto e le innovazioni applicate, interessando buona parte dei sistemi produttivi tipici e locali della Montagna Vicentina, avranno un carattere esemplare così da promuovere modelli sostenibili di produzione e consumo. L’esperienza maturata in seno a questo progetto pilota sarà tradotta all’interno di apposite linee guida che saranno a disposizione di tutte le aziende appartenenti a settori affini alle aziende attualmente coinvolte.
Eco-design per il miglioramento dell’impronta ambientale
Il progetto si pone l’obiettivo strategico di contribuire all’eco-design di 7 sistemi produttivi caratteristici del territorio della Montagna Vicentina (imprese agricole e di trasformazione) arrivandone a certificare il miglioramento dell’impronta ambientale anche in relazione al regolamento Made Green In Italy.

Il contesto

Gli obiettivi
